Imparare l’italiano alla Dante e’…un gioco da ragazzi!

Molti genitori, pensando al futuro dei propri figli in una societa’ sempre piu’ globalizzata, decidono di fare loro un enorme regalo: l’apprendimento di una lingua straniera. Il bilinguismo è innegabilmente una grande ricchezza, in quanto permette di confrontarsi con lingue e culture diverse dalla propria, aprendo la mente non solo a un nuovo codice comunicativo, ma anche a una maggiore comprensione e tolleranza nei confronti degli altri. Parlare piu’ lingue, insomma, è una delle abilità più importanti che i vostri figli possano acquisire, fin da piccolissimi.

L’apprendimento linguistico durante la prima infanzia è un processo naturale e privo di sforzo, in quanto i bambini sono dotati di una predisposizione innata per l’acquisizione del linguaggio. Infatti, come dimostrano moltissime ricerche di neuro e psicolinguistica, per  i bambini e’ piu’ semplice imparare una nuova lingua rispetto agli adulti, poiché hanno una maggiore elasticita’ cerebrale, oltre a una grande capacità d’imitazione e una memoria eccellente. Dal punto di vista cognitivo, questo processo aiuta i bambini a migliorare le loro capacita’ di analisi nelle attività di problem-solving, rafforza le loro competenze decisionali e influisce positivamente anche sul loro sviluppo emotivo, in particolar modo quando l’apprendimento e’ accompagnato da attivita’ ludiche con gli insegnanti e il gruppo dei pari. Inoltre, imparare una seconda lingua da piccoli allena l’elasticita’ cerebrale necessaria per apprenderne di nuove in futuro. E’, insomma, un piccolo grande passo verso molti altri traguardi.

In particolare, la lingua italiana e’, per alcuni dei nostri piccoli alunni,  la lingua di un genitore o dei nonni, come nel caso di Matilda, che ci ha raccontato orgogliosa che la sua grandma le diceva sempre “ciao bella!” quando la salutava. Insomma, l’italiano come lingua delle origini, ma anche dei bei ricordi delle vacanze al mare,  di piatti gustosi e di paesaggi incantevoli. Non finisce qui: imparare l’italiano, infatti, e’ un ottimo investimento, in quanto la nostra lingua e’ da sempre riconosciuta come uno strumento di comunicazione d’eccellenza in moltissimi ambiti: dalla letteratura alla gastronomia, dall’arte alla moda e alla musica, e cosi’ via.

I corsi di italiano per bambini alla Dante sono tenuti da esperti insegnanti madrelingua. Negli ultimi mesi, Lucia Vasapollo, Laura Guerrieri e Lucia Casiraghi hanno tenuto corsi individuali e di gruppo, utilizzando un approccio che si e’ rivelato vincente: l’apprendimento linguistico basato sul gioco, in particolare su tecniche di role-play e make-believe. Tutti i nostri corsi hanno avuto risultati decisamente positivi e gratificanti. Con grande attenzione e soddisfazione abbiamo seguito passo passo il processo di apprendimento dei bambini, osservando i progressi di ciascuno e le dinamiche che si sono create tra loro:  vedere i nostri piccoli alunni giocare insieme in italiano e assimilare ad ogni lezione moltissime parole, a volte anche apparentemente difficili, per poi riutilizzarle anche a distanza di settimane, e’ stata un’immensa gioia, che ci ricorda come sia per loro facile e naturale abituarsi all’ascolto di suoni diversi da quelli della propria lingua materna e imitarli senza la paura di sbagliare che spesso blocca noi adulti quando impariamo una lingua straniera.

Abbiamo iniziato dalle piccole cose, come imparare i numeri da 1 a 10 contando i gradini nel percorso verso la classe. Un’abitudine semplice che pero’ ha creato grande coinvolgimento nei bambini, che ben presto hanno iniziato a ripetere i numeri senza l’aiuto dell’insegnante. Una volta in classe, poi, largo alla fantasia! Le lezioni si sono sviluppate tra giochi di ogni genere, storie, canzoni e attivita’ creative. Le bambole, per esempio, ci sono servite per presentare ai bambini il lessico legato alla famiglia, cosi’ come il cibo giocattolo e il registratore di cassa sono stati utilizzati nella simulazione dell’attivita’ di fare la spesa in italiano. “Gelato”, “mela”, “pane”, “torta”…in pochi giorni queste e tante altre parole parole sono diventate familiari, e tutto questo tramite il gioco. Le attivita’ sono state personalizzate seguendo i gusti personali dei bambini, per far si’ che le lezioni fossero ancora piu’ divertenti e coinvolgenti. Matilda e Florence, per esempio, amano gli animali, il mare e le fate. Proprio questi sono stati i protagonisti dei nostri giochi, insieme alle canzoni italiane per bambini legate di volta in volta all’argomento della lezione. Sentirle canticchiare “La pappa al pomodoro” o “Ci vuole un fiore” mentre giocavano e’ stata una bellissima sorpresa.

Tra i giochi piu’ amati, vanno citate le piccole sfide del “chi mi sa dire come si chiama…?”. Con grande tenerezza, abbiamo visto i bambini suggerirsi l’un l’altro le parole italiane per guadagnarsi lo stemma della vittoria. Un personaggio molto amato e’ il pupazzo-marionetta Ippopotamo, che, come i nostri piccoli studenti sanno bene, parla solo italiano e non capisce una parola di inglese. Questo piccolo stratagemma  ha fatto si’ che i bambini si impegnassero a rivolgerglisi nella nuova lingua, l’unico mezzo per poter comunicare con questo simpatico amico.
L’italiano come una nuova lingua, insomma, ma, come dicevamo, per qualcuno di loro e’ allo stesso tempo una lingua antica, legata alle proprie radici. Cio’ che e’ certo e’ che per tutti i nostri alunni e’ una lingua divertente e impararla e’…un gioco da ragazzi!

 

English for children: learning through games

Learning English for children aged 5-11 years old, their approach to learning through games

When looking for full immersion for kids in Cambridge, look no further as this year with our English teacher Sima Shimi we had a programme that enhanced the confidence in which our children learned in a fun and effective way. This summer we were fortunate to have kids from Greece, Spain and Japan at La Dante. The parents chose us as we have small classes and English CELTA qualified teachers who use a communication method, use realia and lots of role-play. This summer, as the courses were intensive, we decided to get the children involved in interactive video games from the British Council, Learn with Kids site that allowed them to practice memory games, flash cards, tongue twisters, short stories and a lot more. It was such a good feeling to see Shoichiro Todoroki (Japanese) and Javier Villamayor (Spanish) aged 6 learning so fast: they learned numbers in lots of ways from the small ones 1-10 that they learned going up the steps at the school every day to big numbers that they used with British Council games.
As for Claudia (Spanish) and Sakiko (Japanese) aged 9, they were challenged in the group with memory and shopping games from the British Council Learn with Kids. The younger kids got involved too and learned the vocabulary really fast.

 

The shopping game was very popular of course, they had to use a till to buy toys as well as practicing it with the video game from the British Council Learn with Kids. The involvement of the actual till in the classroom, the toys they liked to buy, the numbers and interactive video games made sure that the kids loved coming over to the lessons, in fact they weren’t lessons in the traditional sense but games, songs and fun based activities with real situations.

In the afternoon, the children spent time at a local Cambridge British school, attending a playscheme where they play action games, do sport activities like rounders and football with British children of the same age. The scheme has been running for the past five years and the results are amazing. The children make friends, build their social skills in English with other children, choose their games as the Playscheme uses a Montessori approach: the children choose what they want to do in the afternoon, who they wish to play with guided by leaders through the day. There are some international children within their groups. All in all it was a successful summer programme this year too and thank the teachers, the kids and the parents for collaborating, see you next summer!!!

What the parents think:
Javier Villamayor:
…what a wonderful time Javier and Claudia had at La Dante in Cambridge! Thank you so much for making possible this wonderful experience for my children!

Atsuko Todoroki:
Sakiko and Shoichiro enjoyed their English class very much, fun based English, nice friends and their teacher was very kind to them. Thank you very much!

English for children: video