GIULIA PORTUESE CAVALIERE DELL’ ORDINE DELLA STELLA D’ ITALIA
L’importante riconoscimento è stato assegnato alla Direttrice e Fondatrice de La Dante in Cambridge per il servizio reso alla comunità italiana all’estero negli ultimi 28 anni
Il Presidente della Repubblica ha conferito alla Direttrice e Fondatrice de La Dante in Cambridge, Dott.ssa Giulia Portuese, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. La notizia, trasmessa dall’Ambasciatore Raffaele Trombetta, rappresenta naturalmente motivo di grande orgoglio per tutto lo staff di insegnanti, assistenti e manager dell’European Cultural Centre di Cambridge, scuola di lingue e associazione culturale che la dottoressa Portuese guida da oltre 12 anni.
La Dott.ssa Giulia Portuese, di origini siciliane, dopo la laurea in Lingue presso l’Università di Firenze e un lettorato di italiano presso l’Università Santa Barbara in California, negli Stati Uniti, si trasferì nel Regno Unito dove ha profuso grandi energie in favore della comunità italiana.
L’abbiamo incontrata nella cittadina inglese.
Dott.ssa Portuese, è stata insignita di un premio prestigioso per il suo lavoro di promozione della lingua italiana nel Regno Unito, che l’ha portata a dar vita alla scuola di lingue e associazione culturale, La Dante a Cambridge, nonché ad una radio trilingue, Radio Dante. Ci parli innanzitutto dell’ inizio della sua vita lontana dal suo Paese d’origine. Da dove nascono lo spirito di servizio e il lavoro appassionato a sostegno della comunità italiana negli Uk?
Della mia terra d’origine, la Sicilia, ho un ricordo molto romantico dato dalle belle estati trascorse durante l’infanzia fino all’adolescenza, ma non ci ho mai vissuto. Sono cresciuta sulla costa Ionica e dopo il liceo classico, la mia vita si è sviluppata a Firenze, poi negli Stati Uniti, dove ho studiato a UCSB a Santa Barbara, ed infine a Cambridge. Dopo aver avuto i miei figli, ho sempre cercato di ispirarli con la lingua italiana e la nostra cultura. A Cambridge nel 1992 non c’era una Dante Alighieri ed i pochi corsi di italiano erano affollati, classi miste di età varie, un’insegnante per quasi 30 alunni. Allora ho cominciato a fare ricerca e mi sono resa conto che gli inglesi sono affascinati dalla cultura italiana e dalla nostra lingua. La generazione italiana del dopoguerra, inoltre, era di circa 5000 persone, tra Bedford e dintorni, all’epoca arrivate per l’industria dei mattoni da tutta Italia. Gli italiani hanno un tale orgoglio per la loro lingua e cultura che naturalmente amavano trasferire anche ai loro figli. Il loro spirito di imprenditoria fece sì che comparvero i primi business, ditte e negozi. Da quella generazione e le altre che ne seguirono si creò una grande comunità italiana estesa a Londra ed in tutta l’Inghilterra. Ben presto mi resi conto che, non solo gli italiani della terza generazione, ma anche gli inglesi e gli stranieri che vivevano a Cambridge avevano un enorme fascino per la lingua italiana e le sue tradizioni. Genitori di famiglie miste italo inglesi avevano bisogno di imparare la lingua per comunicare con i nonni, gli zii ed i cugini, una volta in Italia. Fu dopo la nascita dei miei due figli Lorenzo e Luca che cominciai a pensare di aprire una scuola ed un’associazione culturale, una Dante Alighieri già famosa nel mondo per la promozione della nostra cultura. Nel 2008, dopo aver lavorato alla Cambridge University Press, cominciai a pianificare rendendomi conto che c’era un vero bisogno nella comunità italiana. Così nacque La Dante in Cambridge per dare appoggio a chi voleva cercare lavoro e aveva bisogno di alloggio o di una traduzione del certificato di nascita o di residenza. All’epoca li facevamo gratuitamente per farci conoscere e così, con l’appoggio della comunità italiana, nacque la nostra scuola a Norfolk Street a Cambridge, la nostra prima sede. Da lì i nostri corsi iniziarono con 6 bambini per poi svilupparsi con corsi per adulti e specialmente con corsi culturali: club di lettura, di film, di conversazione, film per bambini, cucina italiana. La Dante nel corso di 12 anni, si è trasformata in un Centro Culturale Europeo che promuove la lingua e cultura italiana, spagnola ed inglese. Nel 2011 è poi nata Radio Dante che si è sviluppata nel corso degli anni con un team di volontari e giornalisti che danno voce alla cultura, alla musica italiana, spagnola ed inglese, prima con programmi registrati in uno studio radio nel centro di Cambridge, ora via podcast, su tutte le principali piattaforme. Radio Dante è il fiore all’occhiello della nostra sede, riconosciuta dalla Società Dante Alighieri di Roma con 400 uffici in tutto il mondo. Se volete ascoltare Storie per bambini, Racconti di viaggio o interviste a cantautori, interviste con imprenditori italiani che vivono all’estero, o spagnoli connettetevi pure su www.radiodante.org o su mixcloud.co.uk . Radio Dante e la scuola sono dunque nate da un bisogno di esprimersi, per dar voce alla bellezza artistica e alla storia degli italiani, ma anche dal bisogno di espandere tutto quello che contraddistingue la nostra cultura: da Dante Alighieri a Pavarotti, da Fellini a Michelangelo, dalla storia del rinascimento ai film odierni, tutto quello che è italiano trova un approdo nel cuore degli inglesi. Da Shakespeare a Shelley, la loro cultura è permeata da quella italiana.
La passione per la nostra cultura era già in me quando sono arrivata qui a Cambridge, ed aiutare la comunità è stato un gesto naturale per sentirmi più a casa. Nel corso degli anni, presso La Dante, abbiamo aiutato nuovi professionisti che cercavano lavoro, studenti universitari, famiglie che erano appena arrivate e volevano inserirsi conoscendone altre, anziani che avevano bisogno di traduzioni e servizi di interpretariato. E’ un viaggio che ancora continua.
Quali sono state le maggiori difficoltà?
Ho messo su La Dante nel 2008 interamente con i miei investimenti, e al tempo stesso avevo la famiglia ed i figli ancora adolescenti, sicché era difficile dedicarmi allo sviluppo dell’Istituto e fare da madre, occuparmi della famiglia. La passione e la convinzione di fare il giusto, non solo per i miei figli, ma per l’intera comunità mi hanno dato la forza di andare avanti. La Dante è diventata un Training Centre in cui formavamo neo studenti in marketing e neo insegnanti. Abbiamo costruito un network a livello Europeo con le migliori Università in Italia, Spagna e Inghilterra con i progetti Erasmus. Abbiamo costruito networks con ditte Europee a cui insegnare l’inglese per business e siamo un ponte tra l’Italia, la Spagna, e l’Inghilterra. Nel corso degli anni, siamo diventati l’unico Centro Certificatore Plida per conseguire la cittadinanza italiana. Gli studenti arrivano da tutta l’Inghilterra per venire a fare gli esami da noi e li aiutiamo anche con la giusta preparazione.
Torniamo a parlare di Radio Dante: dopo la scuola, è arrivata la fondazione dell’emittente radiofonica trilingue. Come è nato questo progetto e a che punto è?
La Radio trilingue, Radio Dante, è la voce della nostra comunità europea. All’inizio nel 2011 incontrai un giornalista ad un evento che voleva fare una intervista, naturalmente in inglese, e in quel momento realizzai che la comunità europea di Cambridge non aveva una voce in radio. Perciò nacque Radio Dante. Ora siamo per lo più online con programmi su www.radiodante.org che ospitano musicisti, accademici, studenti che, con la fuga dei cervelli, si sono contraddistinti qui a Cambridge e nel resto del Regno Unito. La Dott.ssa Gilda Notarbartolo gestisce Radio Dante e, con i suoi collaboratori, creano nuovi podcast tutte le settimane: dai racconti di Rodari, a Racconti di Viaggio, che potete ascoltare su https://www.radiodante.org/. Radio Dante e la sua crescita, con sempre nuovi podcast e nuove serie, ha dato molta soddisfazione negli anni: ci ascoltano dalla Francia, dalla Spagna, dal nord d’Italia, dalla Svizzera. Quest’anno c’è anche stata una collaborazione significativa con Radio Mexico Internacional, da Città del Messico, con cui abbiamo uno scambio di programmi in spagnolo e in italiano.
Quali sono state le maggiori soddisfazioni che hanno riscattato i sacrifici e premiato il suo impegno?
Penso alle centinaia di neo laureati che hanno fatto tirocinio da noi, o le tante insegnanti che hanno fatto carriera dopo la formazione, qui alla Dante, e che dopo sei mesi, o un anno, sono riusciti a trovare lavoro grazie all’esperienza fatta presso la nostra sede. Dopo tanti anni mi mandano ancora gli auguri di Natale e questo vale molto anche sull’aspetto umano, coltivato insieme alla passione comune del lavoro. Abbiamo formato molti insegnanti Europei con la tecnica CLIL e, grazie a questa, molti licei hanno beneficiato di questo metodo per insegnare materie scolastiche in inglese. Negli anni, inoltre, abbiamo sviluppato progetti Erasmus prestigiosi con scuole come quella di Zaragoza, Colegio M.M.Rosa Molas e scuole nel sud d’Italia, aiutando centinaia di studenti per la preparazione dell’inglese.
Ora La Dante è all’avanguardia con una piattaforma online che colmerà i ponti culturali tramite un sistema simile a Facebook, dove studenti inglesi faranno amicizia con quelli italiani o spagnoli, a seconda della lingua da studiare prescelta. Non ci sono più limiti, in quanto studenti che amano la nostra cultura potranno studiare da noi da ogni parte del globo, sia per quanto riguarda l’italiano che lo spagnolo o l’inglese, con un team di insegnanti di madrelingua molto impegnati e appassionati. Grazie a questa nuova piattaforma online gli studenti potranno risentire la lezione registrata, comunicare con il team, con gli altri studenti e con gli insegnanti.
Crede che la Brexit possa rendere più difficili le attività che promuovete e lo sviluppo della lingua e della cultura italiana in UK? Se sì, in che misura?
Sono pienamente convinta che anche dopo la Brexit, l’amore per le nuove culture e lingue resterà vivo. Non dimentichiamo che il popolo inglese è un popolo che ama la scoperta, le avventure, e queste sono facilitate dalle lingue, dalla conoscenza di nuove tradizioni e popoli. Penso che il ruolo della Dante in Cambridge ha un peso ancora maggiore nel fare da ponte tra le culture europee e quella inglese, nel cuore di Cambridge. Se ci saranno difficoltà iniziali, queste saranno superate. I genitori vogliono che i loro figli abbiano abilità nelle lingue e nello sport, nella musica per essere affermati nelle loro vite ed avere possibilità di lavoro maggiori, lavorare all’estero, studiare. Il ruolo delle lingue in UK è più importante che mai.
Quali sono i progetti futuri e cosa augura alla comunità italiana in Uk e all’estero in generale?
Un continuo sostegno tramite i portali condivisi su Linkedin o FB per gli Italiani a Cambridge o Professionisti italiani a Londra. Un punto di ritrovo che continui negli anni alla Dante in Cambridge per le famiglie e per i giovani in cerca di lavoro ma soprattutto condividere questa voglia di storia e cultura che ci contraddistingue. La collaborazione tra i popoli ha dato sempre successo e più menti possono costruire più cose senza frontiere.
Cosa rappresenta per lei questo prestigioso riconoscimento?
Mi sento molto onorata e grata, non me lo aspettavo ed è arrivato cogliendomi con un sorriso. Voglio ringraziare il Presidente Mattarella per la onorificenza, – spero di incontrarla di persona a Roma. Questo prestigioso riconoscimento va anche a tutto il team della Dante in Cambridge, agli insegnanti, manager, team, giornalisti, collaboratori e soprattutto agli studenti che ci hanno dato fiducia, nonché alla Società Dante Alighieri che ha creduto in me quella mattina a Roma in cui il Dott. Alessandro Masi mi concesse l’onore di utilizzare il logo della Dante Alighieri per questo incredibile viaggio di 28 anni.
Se volete fare una prova e unirvi a noi, scoprire di più, scriveteci pure a:
ladanteincambridge@gmail.com
La Dante in Cambridge è un Centro Culturale Europeo www.ladante-in-cambridge.org creato nel 2010 dalla Dott.ssa Giulia Portuese-Williams nel 2010 a cui da poco è stata data l’onorificenza di Cavaliere della Stella d’Italia dal Presidente della Repubblica Mattarella (Feb 2021).
La Dante ha sviluppato il suo modello di insegnamento naturale delle lingue e promuove la lingua e cultura Italiana, Spagnola ed Inglese. E’ l’unico Centro esaminatore PLIDA nel Regno Unito per conseguire l’esame per la cittadinanza italiana (per maggiori informazioni ladanteplida@gmail.com)
Ha anche Radio Dante www.radiodante.org che promuove lingua e cultura nelle tre lingue via podcast a livello mondiale:
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